Lotzorai si trova in una zona particolarmente fortunata della bellissima Sardegna. È infatti localizzata tra i piedi del Gennargetu e il mare, in un luogo che per secoli l’ha fatta entrare nelle mire di diversi dominatori, attratti dalla sua posizione strategica. Oggi il paese vive grazie al turismo e alle risorse del territorio, nel quale fioriscono gli uliveti, gli agrumeti e i vigneti.
Ai turisti Lotzorai lascia nel cuore un paesaggio mozzafiato, ricco di scorci diversi e capace di offrire esperienze che vanno dall’arrampicata in montagna alla tranquilla nuotata in un mare cristallino. Nel territorio di questo comune sono presenti ben 7 chilometri di spiagge libere. Non è possibile infatti trovare degli stabilimenti balneari come sono presenti invece nel continente. La natura qui è incontaminata, anche se non mancano i camping e le strutture che noleggiano ombrelloni, sdraio o natanti vari (surf, canoe e via dicendo).
Al largo della costa di questo piccolo e splendido comune si trova l’Isola dell’Ogliastra, un arcipelago di tre isolette disabitate dall’essere umano ma popolate da una abbondante fauna di gabbiani e cormorani, e con scogli che scoppiano di vita marina.
Trovandosi tra due fiumi, Lotzorai offre anche splendidi scorci di vita fluviale, in particolare alla foce del fiume Praemera e nella Paùle di Iscrixedda. Per chi infine non vuole perdersi le montagne della Sardegna, basterà spostarsi di pochi chilometri per raggiungere le montagne del Gennargentu e vette che in soli 30 chilometri arrivano a 1000 metri.
Non mancano poi le bellezze storiche e archeologiche, e particolarmente importanti sono i resti di epoca nuragica e prenuragica che si trovano su questo territorio. In diverse località si possono ammirare splendide Domus de Janas, antichi sepolcri scavati nella roccia che risalgono a un periodo compreso tra il neolitico e l’età del bronzo. Di grande interesse è la imponente necropoli di località Tracucu, con circa una ventina di Domus de Janas. Nei pressi della chiesa di San Tommaso si può invece ammirare un nuraghe.
Poi, per chi ama i luoghi ricchi di mistero, non si può non citare il Castello di Medusa, avvolto di leggende.
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